C’è una alternativa al vaccino antiinfluenzale e quale?

Per coloro che non vogliono o non possono sottoporsi alla profilassi con il vaccino antiinfluenzale medico, esistono delle valide alternative omeopatiche; questi prodotti sono immediatamente attivi, garantiscono un’altissima efficacia e una completa innocuità.

L’influenza è una malattia respiratoria acuta, di origine virale, caratterizzata da febbre, corizza, tosse, cefalea, malessere generale ed infiammazione delle mucose respiratorie.

Essa si manifesta abitualmente come epidemia invernale e i virus che provocano influenza sono classificati come Ortomixovirus di tipi A, B, C..

La possibilità di prevenire le malattie infettive attraverso la vaccinazione è sicuramente una delle principali vittorie della medicina moderna. Malgrado gli indiscutibili meriti nell’uso dei vaccini, negli ultimi anni sempre più spesso intorno al loro uso si è aperto un dibattito molto aspro. Questo dibattito si sta protraendo nel tempo, senza avere nella realtà ne’ vinti, ne’ vincitori, perché spesso le informazioni a cui si può accedere sono fuorvianti, imprecise, insufficienti e non sempre gli esperti hanno l’onestà culturale necessaria. Di conseguenza il paziente è un po’ lasciato solo nella decisione se intraprendere o no la profilassi per alcune malattie ritenute a torto o a ragione non molto gravi come l’influenza. Il problema della vaccinazione antiinfluenzale andrebbe valutato individualmente, insieme al proprio medico di fiducia. Nell’ipotesi di rifiuto del vaccino tradizionale o di impossibilità, causa allergia, di usarlo, ci sono degli ottimi rimedi omeopatici come alternativa.

In molti studi effettuati dall’OMS e da altri gruppi di ricerca, è stato svelato in grande misura il meccanismo attraverso il quale i virus vengono contratti dagli animali e dalle persone, fino a manifestarsi come epidemie.

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che le anatre selvatiche migratrici della Siberia (Anas barbariae), sfruttando la loro naturale immunità nei confronti degli orto-mixovirus responsabili dell’influenza, mantengono in incubazione tali virus nei loro organi, quali cuore e fegato, e li trasportano, nelle lo migrazioni nel sud della Cina, dove contagiano i maiali allevati in questo paese. Questi sterminati allevamenti di maiali, perciò, servono da serbatoi di incubazione e di mutazione genetica dei virus che, di nuovo ospitati nell’organismo delle anatre che nel periodo di migrazione lo trasportano nel continente europeo, attraverso il Giappone, il Canada e gli Stati Uniti.

La previsione di quale, o quali, virus potranno infettare la popolazione europea durante l’inverno, si ottiene partendo dall’analisi degli organi di questi uccelli, sul lisato dei quali verrà estratto il virus dal quale l’industria farmaceutica prepara il vaccino. Nonostante una vaccinazione abbastanza generalizzata, ogni anno si verificano molti casi di malattia anche in soggetti vaccinati, e questo porta a considerare che non tutta la virosi influenzale sia riconducibile ai virus previsti, ma questa si manifesti anche a causa di altri virus che hanno subito una mutazione genetica, o, più probabilmente da virus di anni precedenti non considerati nei vaccini attuali. Un’altra considerazione è che il vaccino iniettabile, per permettere di produrre sufficienti anticorpi nell’organismo, ha bisogno di un periodo di circa 10 giorni nei quali si manifesta uno stato di prostrazione simil-influenzale.

L’esperienza di profilassi fatta in campo omeopatico da molti anni, ha permesso di realizzare, sulle scorte di queste conoscenze, rimedi capaci non solo di essere immediatamente attivi, ma di garantire un’altissima efficacia e una completa innocuità, data l’elevatissima diluizione dei ceppi virali che li compongono.

Una efficace profilassi invernale, alternativa alla medicina classica, ma che può essere usata anche contemporaneamente al vaccino medico, comprende l’uso dell’ Anas Coccinum e Iver 200, una volta alla settimana, alternandoli per tutto l’inverno.

Nei soggetti che hanno una pregressa predisposizione alle malattie influenzali e para-influenzali, con scarsa reattività alle malattie infettive, è consigliabile aggiungere Omeovegan.