Ci sono dei prodotti naturali per le depressioni lievi: mi può dire quali?

La depressione rappresenta una delle patologie più diffuse. E' un disturbo ricorrente e cronico, infatti chi soffre di depressione è soggetto a ricadute più volte durante la vita. Questa problematica è molto invalidante è colpisce non solo l'umore, ma anche il pensiero, la volontà e compromette tutte le attività della vita quotidiano dell'individuo.

http://www.lanostrasalute.it/ricerca.xhtml?query=esidSenza un adeguato trattamento, la depressione può durare mesi e anche anni, ma una terapia appropriata può riportare a una condizione vivibile per oltre l’80% dei soggetti. I sintomi più comuni possono essere: il profondo senso di tristezza, il pessimismo, la perdita di speranza, la convinzione di non poter essere aiutato, talora l’irritabilità e l’ansia, la perdita di interessi, il senso di distacco dalle persone care, il sentimento di colpa, di inadeguatezza, di incapacità, il rallentamento psicomotorio, l’affaticamento, la difficoltà a concentrarsi, l’insonnia, la perdita o l’aumento di peso e la riduzione del desiderio e del piacere sessuale.

Nei casi di depressione lieve o moderata, o tra una fase acuta e l’altra, le terapie naturali basate sull’utilizzo di estratti vegetali vengono spesso predilette rispetto ai trattamenti farmacologici, che danno più effetti collaterali.

L’estratto di Hypericum Perferatum L. (Nodep retard capsule) è quello tradizionalmente più usato a questo scopo e certamente più efficace, le cui proprietà sono state documentate da innumerevoli ricerche scientifiche. Purtroppo è stato contemporaneamente dimostrata la sua capacità di interferire sul metabolismo di alcuni farmaci; l’estratto di Iperico aumenta l’attività dell’enzima del citocromo P450, determinando una più rapida metabolizzazione e quindi una riduzione delle concentrazione plasmatiche di molti altri farmaci, come gli ormoni, riducendone l’attività. Un altro importante effetto collaterale dell’Iperico, che bisogna tenere ben presente durante l’estate è la fotosensibilità.

L’esigenza di dover sostituire l’Iperico ha portato alla ricerca di nuovi prodotti di derivazione vegetale che potessero avere effetto nel trattamento della depressione lieve e moderata. L’estratto di stigmi di Zafferano (Crocus sativum L.) ha le giuste caratteristiche di efficacia e sicurezza. In realtà è un estratto i cui benefici sulla depressione sono noti da diversi anni, così come la sua sicurezza d’uso, infatti il Ministero della Salute italiano già dal 2005 lo aveva incluso nell’elenco degli estratti vegetali utilizzabili negli integratori alimentari indicando la capacità di migliore le funzioni digestive, di normalizzare li tono dell’umore e di contrastare i disturbi del ciclo mestruale, come le sue importanti proprietà.

Lo Zafferano è usato sin dall’antichità sia come spezia che come pianta benefica. La sua coltivazione ha origine in Medio Oriente e il suo uso per migliorare l’umore e indurre serenità risale alla medicina tradizionale cinese. Tra le sostanze presenti negli stigmi di Zafferano rivestono particolare importanza la picrocrocina, il safranale, la crocina e la crocetina. Sei studi pubblicati dal 2004 al 2007, in cui viene confrontata la sua attività sia verso un placebo che verso farmaci come fluoxetina e imipramina, evidenziano un’ottima efficacia. Alla dose di 30 mg, l’estratto di Zafferano ha dimostrato di avere un effetto nettamente superiore rispetto a quello del placebo, ma soprattutto paragonabile a quello della fluoxetina e della imipramina, oltre che una tollerabilità significativamente migliore rispetto all’imipramina. Gli stessi studi hanno dimostrato una efficacia decisamente superiore degli stigmi rispetto ai petali.

L’attività dello Zafferano come antidepressivo è dovuto al safranale e alla crocina che agirebbero sull’inibizione del re-uptake della dopamina, della noradrenalina e della serotonina. Per questo motivo può essere indicato anche nei casi in cui c’è un calo dell’umore, indipendentemente dal disturbo depressivo, come nella sindrome premestruale (PMS).

In alcuni casi (Safralyin compresse) lo Zafferano può essere associato all’Acido folico perché è stato evidenziato come una minore concentrazione di folati nel sangue comporta una maggiore gravità della malattia depressiva.

Il trattamento naturale, ansiolitico o antidepressivo, può essere integrato con oligoterapici (Olitoti Rame-Oro-Argento, Olitoti Litio) e floriterapici della Esid.