
Lo zinco è un minerale essenziale per la vita, presente nell’organismo in misura inferiore solo al ferro; la quantità totale è di 2 gr distribuito in tutti i tessuti, ma in modo particolare si concentra nella muscolatura striata (60%), nelle ossa (30%), e nella pelle (4-6%). Non esistono riserve di Zinco, per cui è necessario un apporto costante ed equilibrato di questo oligoelemento con l’alimentazione, onde evitare carenze subcliniche.
Lo Zinco è conosciuto per le sue proprietà protettive nei confronti delle malattie e del sistema immunitario. Inoltre partecipa al ciclo di Krebs e alla produzione d’energia.
Lo Zinco assolve svariate funzioni. E’ in relazione con il normale assorbimento e con l’azione delle vitamine, in particolare quelle del complesso B. E’ un elemento costitutivo di oltre 2000 enzimi preposti alla digestione e al metabolismo ivi compreso l’anidrasi carbonica, necessaria per la respirazione dei tessuti. Alcuni di questi enzimi hanno un ruolo nella disintossicazione dall’alcool, nel metabolismo osseo, nella digestione delle proteine, nella sintesi dell’RNA, nel trasporto di elettroni e nella produzione di energia aerobica e anaerobica.
Lo Zinco è un componente dell’insulina, e fa parte dell’enzima necessario alla scomposizione dell’alcool. Svolge anche un ruolo importante nella digestione dei carboidrati e nel metabolismo del fosforo. Inoltre è importante nella sintesi del DNA, la sostanza fondamentale dell’esistenza che contiene tutti i caratteri ereditari e dirige le attività di ogni cellula. Lo Zinco è fondamentale per le papille gustative e per il funzionamento delle ghiandole sebacee della pelle (sono quindi conosciute le sue proprietà per la cura dell’eritema da pannolino e per l’acne) ed è importante per la rimarginazione delle ferite e delle ustione.
Lo Zinco viene rapidamente assorbito nella parte superiore dell’intestino tenue. Viene assorbita unicamente la quantità di cui il corpo ha bisogno (40-50%), il resto non viene assorbito, e vengono persi circa 6 mg al giorno. L’assorbimento è minore quando vengono assunte alte dosi di calcio. Lo Zinco, il cadmio, l’argento e il rame condividono e sono in competizione per gli stessi siti di assorbimento dell’intestino tenue.
La via principale per l’eliminazione è il tratto gastrointestinale attraverso li feci, solo una minima parte viene persa con le urine. Le riserve maggiori di zinco sono il fegato, il pancreas, i reni, le ossa e i muscoli volontari. Lo Zinco è depositato anche in alcune parti degli occhi, nella prostata e negli spermatozoi, nella pelle, nei capelli, nelle unghie. Queste riserve non sono facilmente utilizzabili, per cui la dieta deve contenerne quantità sufficienti per soddisfare il fabbisogno dell’organismo.
L’impoverimento dei terreni e la lavorazione degli alimenti fanno diminuire la percentuale di zinco negli alimenti che consumiamo.
Riassumendo lo Zinco ha importanti e fondamentali funzioni, tra le più importanti possiamo ricordare:
- ruolo strutturale per ossa e muscoli
- capacità rigenerante per ferite e ustioni
- interviene nella sintesi e nella secrezione dell’ormone GH
- mantiene la configurazione di alcune proteine non enzimatiche, quali i fattori di trascrizione del DNA e l’insulina.
- effetto catalitico del metabolismo e del sistema immunitario.
Fra gli integratori di Zinco sono da preferire quelli contenenti anche altre sostanze naturali che concorrono, in modo sinergico, al miglioramento nel suo assorbimento e nella sua efficacia come lo Zinco Plus capsule.